Cookie Consent by Free Privacy Policy website Giornata conclusiva di Seatec Compotec
febbraio 06, 2015 - CarraraFiere

Giornata conclusiva di Seatec Compotec

Si parla di nautica con la presentazione del Nuovo Rapporto di ricerca di CNA sulle Dinamiche e Prospettive di Mercato della Filiera Italiana del Diporto. Continuano gli incontri B2B organizzati da ICE.

La giornata conclusiva di Seatec-Compotec 2015 (Carrara 4-6 febbraio) oltre a numerosissime iniziative che si svolgono nelle sale convegni e negli spazi attrezzati nella rassegna che occupa 20mila metri quadrati nei padiglioni di CarraraFiere, vedrà grande attività nello spazio dedicato ai B2B (incontri diretti programmati fra operatori) dove si avviano contatti fra aziende italiane e straniere sia per il settore della nautica sia per quello dei materiali compositi.
Gli incontri che riguardano il comparto della nautica programmati nel corso delle tre giornate sono organizzati dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con CarraraFiere e con il coinvolgimento di Toscana Promozione e CCIAA di Lucca con missioni e incoming di operatori esteri. Per il settore “nautica” l’attività è coordinata dall'Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente della Sede ICE di Roma e coinvolge buyer, agenti, designer e progettisti in rappresentanza di 28 aziende provenienti da Turchia, Slovenia, Croazia, Angola, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Sudafrica, Russia, Montenegro, Serbia, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Marocco, Norvegia, Svezia e Stati Uniti, accuratamente selezionati dagli Uffici ICE all'estero.

Per il settore che coinvolge l’attività di Compotec l’attività è coordinata dall’Ufficio Alta Tecnologia, Terziario Avanzato, Servizi e Prodotti Strategici dell’ICE e sono stati selezionati ed invitati 17 buyers, individuati dalla rete estera dell’ICE-Agenzia che provengono da Israele (2 delegati), Turchia (1 delegato), Regno Unito (1 delegato), Ungheria (4 delegati), Polonia (4 delegati), Russia (3 delegati) e Paesi Scandinavi (2 delegati). Sulla base delle indicazioni ricevute dagli espositori italiani che hanno aderito all’iniziativa è stata redatta un’agenda di incontri B2B che si tengono nello stand allestito utilizzando un sistema di match-making gestito dall’ICE e sono già molte centinaia gli incontri svolti con possibilità per gli operatori di iscriversi fino al termine dei B2B.  Seatec, assieme a Compotec e Yare, oltre ad essere una vetrina di prodotti e occasione di business è anche un momento di approfondimento tecnico e culturale con una convegnistica curata da aziende, associazioni, enti di ricerca che può essere consultata sul sito ufficiale http://www.sea-tec.it/it/eventi/calendario-eventi-2015.asp per individuare le iniziative più interessanti in funzione di specifici interessi.

Fra gli appuntamenti di venerdì 6 si segnala (ore 10.30 area eventi YARE) la presentazione, in anteprima, del Rapporto di Ricerca di CNA produzione/Nautica su Dinamiche e prospettive della filiera italiana del diporto nautico che si segnala per l’accuratezza e la completezza dell’analisi relativa ad un comparto di assoluto valore del Made in Italy. Il programma dell’iniziativa prevede gli interventi del Presidente Nazionale di CNA Produzione Gaetano Bergami, del responsabile nazionale Giancarlo Gamberini e di Lorenzo Pollicardo, esperto del settore e consulente di CNA Produzione per la nautica e curatore dello studio.

Con l’edizione 2015 la Ricerca, oltre a fornire un quadro statistico aggiornato sul mercato nautico nazionale ed estero e sulle tendenze nel medio termine, amplia il campo d’indagine ad altre problematiche e fattori che caratterizzano e influenzano le potenzialità di sviluppo del comparto. Approfondimenti specifici sono dedicati a nuove aree Paese d’interesse per il comparto, alle criticità e ai nuovi orientamenti nelle politiche espositive destinate alla nautica, alle potenzialità crescenti del Refit&Repair e al ruolo dell’associazionismo nel sostegno allo sviluppo del diportismo e della cultura del mare. Del tutto nuovi i capitoli dedicati all’istruzione, alla formazione tecnica e alle esperienze in atto nel campo dell’innovazione tecnologica e “green”. La Ricerca contiene anche “focus” specifici su due Regioni italiane: Lazio e Liguria. Il quadro economico che fa da cornice alla Ricerca è particolarmente interessante perché secondo i dati raccolti il 2014 si è chiuso al disotto delle pur timide aspettative iniziali e, mentre la nautica tricolore degli yacht sopra i 30 mt di lunghezza riconferma la sua leadership mondiale, la filiera della piccola nautica continua a soffrire gli effetti recessivi sulla domanda interna e le conseguenze di istituzionali che hanno penalizzato il comparto. Dalle anticipazioni dello studio emergono anche testimonianze che danno l’idea di una filiera italiana del diporto nautico ancora capace di mettere in campo tanta innovazione e vitalità creativa.

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