Cookie Consent by Free Privacy Policy website Benetti Motopanfilo 37M
novembre 10, 2021 - Benetti

Benetti Motopanfilo 37M

Motopanfilo 37M è uno #yacht sospeso nel tempo, esempio di classicità proiettata nel futuro. Questa barca dislocante in composito, elegante e moderna, va incontro a gusti ed esigenze degli armatori contemporanei ma affonda le sue radici nel design delle navette #benetti degli anni 60, di cui riprende l’eleganza gentile e lontana dalle mode regalando spazi molto più ampi e luminosi e un costante contatto visivo col mare.

Francesco Struglia in collaborazione con #benetti firma le linee esterne, riprendendo le forme e lo stile di un tempo e congiungendo scafo e sovrastruttura in un unico elemento armonico. Il profilo, caratterizzato da tagli netti e puliti, ha forme allungate, raffinate e austere.

Lo studio Lazzarini e Pickering ha ideato gli interni, fortemente ispirati alla tradizione #nautica degli anni 60, con soluzioni tecniche e stilistiche moderne. Loro Piana Interiors ha vestito completamente interni e parte degli esterni, caratterizzati da un’eleganza senza tempo e arredati con i materiali classici dell’estate e del mare, primo fra tutti il lino, nei toni del bianco, blu e malachite.

Motopanfilo 37M non è il restyling di uno #yacht di successo, ma un progetto “di oggi” a tutto tondo che trova ispirazione nel passato per proiettarsi nel futuro, portandosi dietro un approccio alla vita e al design tipico di un certo periodo, oltre che alcuni segni di memoria che attingono dal patrimonio culturale di #benetti e dalle sue barche più iconiche dell’epoca.

In un tempo in cui tutto corre veloce, talvolta in maniera caotica e ripetitiva, #benetti ripropone dunque il sogno di un passato che racconta storie e miti nautici, con uno #yacht dislocante in composito di 37 metri, esempio di classicità proiettata nel futuro. Il lavoro concettuale che il Cantiere ha svolto, di concerto con il designer Francesco Struglia per le linee esterne, e con lo studio Lazzarini Pickering Architetti per gli interni, lontano da una mera rivisitazione rétro, trae la sua ragion d’essere dal passato ma, arricchito delle nuove conoscenze stilistiche, tecniche e tecnologiche, garantisce al progetto un’impronta fresca e moderna.

Il Motopanfilo di oggi regala spazi molto più ampi e incredibilmente luminosi, un costante contatto visivo con il mare e larghe terrazze che scendono fino a toccarne la superficie, ma il suo fascino si basa sugli stessi concetti di un tempo: un’eleganza lontana dalle mode, una barca che vuole esaltare la sua natura di barca, un guscio in cui sentirsi avvolti e protetti.

Una storia ricca di fascino e glamour

Motopanfilo è la parola italiana usata, all’inizio degli anni ’60, per identificare le grandi barche da diporto dell’epoca diventate, in poco tempo, oggetto del desiderio per esponenti dell’alta società, principi, industriali e persone dello spettacolo. #benetti fu tra i primi cantieri a convertire la produzione, lanciando sul mercato modelli di grande successo come il Delfino, il Gabbiano, il Mediterraneo: barche dai 18 ai 30 metri che iniziarono a solcare prima il Tirreno e gradualmente i mari di tutto il mondo, tanto che nel 1970 #benetti risultò essere già il quarto costruttore al mondo. Fra i clienti più celebri, il Principe Ranieri di Monaco occupa senza dubbio un posto d’onore, ma questi modelli diventarono amati negli anni anche da personaggi piuttosto diversi fra loro, come David Bowie che – si legge nel libro The secrets of my success scritto da Janine Allis – era solito trascorrere le sue vacanze ospitando a bordo personaggi del calibro di Mick Jagger, Robin Williams e Michael Caine.

Il design di queste imbarcazioni era estremamente pulito e lineare, privo di sovra-decorazioni. Scafo e sovrastruttura erano concepiti come un unico volume, collegati fra loro da una o due potenze di stile perfettamente complanari; le linee distese disegnavano un profilo allungato e chiudevano con la classica poppa tonda rendendola parte integrante della barca. Gli interni erano caldi e accoglienti, caratterizzati dall’abbondanza di legno usato sia per le strutture che per il mobilio, divanetti bianchi e tocchi di colore blu che, nel tempo, hanno dato vita a uno stile fortemente identitario.

Loro Piana Interiors: allestimenti dall’eleganza senza tempo

Per questo straordinario progetto #benetti e Loro Piana Interiors hanno dato vita a un importante sodalizio che si traduce nell’allestimento completo, da parte della Maison, degli interni e parte degli esterni dello yacht. Il Motopanfilo 37M si veste dunque di materiali e tessuti dall’eleganza senza tempo, legati anche a un approccio alla vita e al design tipici di quel tempo.

Giovanna Vitelli, Vice Presidente del Gruppo Azimut|Benetti, si è detta molto orgogliosa di questa collaborazione e ha commentato: “Sono tanti i valori che accomunano #benetti e Loro Piana Interiors, primi tra tutti la cura artigianale per il prodotto e il gusto dell’eleganza senza tempo. Questa è proprio la cifra stilistica del nuovo #benetti Motopanfilo 37M, che raccoglie l’eredità #nautica del nostro passato e la proietta nel futuro. Un connubio perfetto quindi con lo stile Loro Piana Interiors”.

I materiali sono quelli classici dell’estate e del mare, primo fra tutti il lino, fibra fresca e confortevole per eccellenza, dalla superficie piacevolmente mossa, grazie alle fiammature naturali che la caratterizzino. Per gli arredi del Motopanfilo, lo studio Lazzarini Pickering Architetti ha scelto i lini Loro Piana Interiors nei toni del bianco caldo “Biancore”, con tocchi di blu e malachite, riprendendo la combinazione cromatica distintiva della tradizione degli anni Sessanta.

Per gli imbottiti e i copriletti è utilizzato il Connemara, lino corposo e resistente; il Papeete, nel raffinato Malachite, è pensato per sommier e cuscini. Le righe dei lini Millwood, Devondale e Darjeeling arricchiscono il fondo bianco caldo con toni di blu e giocano con diverse altezze e combinazioni. Gli stessi lini sono declinati nei grandi cuscini decorativi che arredano tutti gli ambienti. I tessuti tecnici ignifughi e per outdoor, sempre nelle righe bianche e blu, completano il decoro.

«Il #benetti Motopanfilo 37M è il secondo grande progetto di Azimut|Benetti di cui facciamo parte dopo il Magellano», spiega Francesco Pergamo, Direttore della Divisione Loro Piana Interiors. «Ancora una volta siamo chiamati a salire a bordo di un’imbarcazione che fa dell’eleganza, della pulizia delle linee e degli interni votati al piacere e alla convivialità la sua cifra. Sono valori che fanno parte anche del nostro DNA di marca e creano un connubio naturale e molto autentico con il Motopanfilo 37M. I tessuti selezionati dallo studio Lazzarini Pickering Architetti sono tra i nostri materiali più versatili e performanti, perfetti per il mare e ideali a bordo di uno #yacht. Vederli interpretati con tanta sobrietà ed eleganza è una grande soddisfazione».

Il settore della #nautica è uno dei più importanti per Loro Piana Interiors grazie a un’offerta ampia e ben strutturata che privilegia le fibre naturali e le interpreta in una gamma di colori ricercata e variegata, con proposte classiche dagli accenti insoliti, in grado di soddisfare le esigenze di cantieri e armatori.

Claudio Lazzarini e Carl Pickering, a proposito della collaborazione con la Maison, hanno spiegato: “Loro Piana Interiors esprime il senso artigianale dell’industria, che è una componente essenziale e unica del design e dei prodotti italiani che coniugano al meglio ricerca, design e qualità. Intraprendere nuove sfide e sviluppare nuove tecnologie con un’eleganzastraordinaria e una grande attenzione alla qualità è la perfetta espressione del savoir faire italiano.

Lusso è un termine ormai ampiamente abusato, ma siamo convinti che Motopanfilo 37M e il suo design esprimano un nuovo significato per questa parola nel mondo dello yachting. È un’imbarcazione unica creata da #benetti e Loro Piana Interiors, due aziende italiane che esprimono cosa significano davvero il lusso e lo ‘stile di vita’ italiano”.

In occasione del debutto al Cannes Yachting Festival anche i complementi d’arredo del Motopanfilo 37M, selezionati insieme allo studio Lazzarini Pickering Architetti, saranno a cura di Loro Piana Interiors: plaid in cashmere, tappeti per esterni e tessuti per gli interni.

Lazzarini Pickering: ambienti in costante contatto con il mare

Gli spazi interni ed esterni sono stati sviluppati dal noto studio di architettura Lazzarini Pickering, artefici nel 2004, del #benetti Sai Ram, uno dei primi #superyacht a proporre interni contemporanei in uno stile dominato all’epoca dal classico.

Il desiderio di riscoprire e reinterpretare gli elementi tradizionali dei motopanfili di una volta, nel nome di un classicismo nuovo, ha portato lo studio a progettare l’interno del nuovo Motopanfilo come lo scheletro di una grande balena le cui ossature danno ritmo allo spazio. Da qui, l’idea primaria dei designer di scandire lo spazio con delle architetture che ricordano i bagli di un tempo e smaterializzare le murate, lasciando che siano le grandi vetrate laterali a contenere lo spazio, con l’intento volontario di un’apertura totale che non sia disturbata neanche dagli elementi d’arredo. In questo lavoro si inserisce un uso sapiente di superfici specchiate che, incorniciando le vetrate, riflettono mare e cielo portandone l’immagine all’ interno e dilatando gli spazi.

I bagli ordinano e definiscono gli ambienti e diventano il pentagramma all’interno del quale applicare materiali diversi che aprono la strada a interessanti interpretazioni decorative e funzionali.

Nel salone la sostituzione integrale delle murate di un tempo con solo superfici vetrate ha portato i designer a decidere di usare il legno secondo un nuovo schema, rendendolo il protagonista scelto per decorare paioli e cielini, questi ultimi caratterizzati da un effetto voltato che verso poppa diventa a doppia curvatura grazie a un eccellente lavoro di ebanisteria. Inoltre, l’uso del legno naturale, scelto in una tonalità calda ma molto più chiara rispetto al passato, si cala nella perfetta interpretazione della tradizione della marineria, accompagnato dall’uso del bianco e del blu, declinato in nuove sfumature.

Sottocoperta, il desiderio di connotare gli ambienti secondo la loro natura si rivela nella scelta di non rettificare le murate dello scafo, lasciando la svasatura volutamente a vista nelle cabine e riproponendo il tema stilistico dei bagli attraverso un’inversione di colori e materiali. Dalla lobby una scala a spirale si snoda intorno a un albero centrale che, quasi come una colonna vertebrale, attraversa i due ponti accompagnando gli ospiti alla skylounge sull’ Upperdeck.

I titolari dello studio romano hanno commentato: “Motopanfilo 37M è caratterizzato da un senso di spazio interno ed esterno senza precedenti per uno #yacht di queste dimensioni. Il nostro meticoloso lavoro per estendere fisicamente e virtualmente gli spazi, dissolvendo le barriere tra interno ed esterno per raggiungere la sensazione di essere sul mare in tutti gli ambienti, è stato accompagnato anche da un’estrema attenzione per i dettagli e per alcuni materiali di grande pregio. Queste caratteristiche e la sensazione di continuità del salone del ponte principale e delle aree esterne con la piattaforma da spiaggia molto generosa hanno permesso di creare creato una barca che prima non esisteva”.

Il layout prevede la suite armatoriale posizionata a prua del ponte principale e quattro comode suite per gli ospiti sul ponte inferiore, tutte, volendo, con letto matrimoniale. Su richiesta, sempre sul ponte inferiore, è possibile installare anche una piccola sauna.

Le linee esterne: un omaggio al passato incredibilmente moderno

Un elemento che distingue in modo inequivocabile il nuovo Motopanfilo è il volume esterno: Francesco Struglia riprende le forme della potenza di stile di un tempo e congiunge in maniera naturale lo scafo e la sovrastruttura unendoli in un elemento armonico. Il profilo esterno, caratterizzato da tagli netti e puliti che esaltano le linee della barca, ha forme allungate, eleganti e austere. La barca è un guscio che avvolge e protegge chi si trova a bordo, un vero involucro architettonico che sviluppa, attraverso una struttura portante minima, un disegno che rende la luce protagonista.

Le scalfitture modellano le superfici con un taglio modernissimo a 45°, e dove una volta i tagli del volume venivano rifiniti con un capodibanda in legno, adesso c’è una vernice color bronzo a sottolineare la nuova nastratura, che definisce la falchetta e gira su sé stessa fino a poppa creando un tema di decoro moderno e classico allo stesso tempo.

Lo studio volto a coniugare l’ispirazione classica con la ricerca del moderno trova il suo culmine nello specchio di poppa. Qui le linee sono completamente integrate nel volume dello scafo, aderendo allo spirito delle poppe tonde degli anni ’60, tuttavia differenziandosi nella forma, che deve rispondere alle esigenze degli armatori di oggi e offrire un grande beach club. Il portellone centrale è fortemente inclinato in avanti per aumentarne la superficie nel momento in cui, aprendosi, diventa la piattaforma bagno, mentre tender e moto d’acqua trovano riparo in un garage posto lateralmente per non interferire con la vita di bordo.

Degno di nota è l’Observation Deck, un tempo ricavato intorno all’albero centrale e che, a bordo del nuovo Motopanfilo, viene posizionato sopra l’hard top diventando un piccolo quarto ponte da vivere in assoluta intimità e da cui godere di una visuale unica, comodamente distesi su un avvolgente chaise longue per lunghi bagni di sole di giorno e momenti di relax la sera, sotto le stelle.

TECHNICAL SPECIFICATIONS #benetti MOTOPANFILO 37M

BuilderBenetti Shipyard

Construction Material

GRP

Length Overall (LOA)

36,8 m (120’9”)

Maximum beam

7,8 m (25’3’)’

Maximum draft

1,96 m (6’5”)

Full load displacement

230 t approx

Fuel capacity

35.000 litres (9,246 US Gal.)

Fresh water capacity

4.000 litres (1,056 US Gal.)

Main Engines:

2 x MAN V12, 1.029 kW (1.400 hp) @ 2.300 rpm

2 x MAN V12, 1.213 kW (1.650 hp) @ 2.300 rpm

Max Speed

16 / 18 knots

Cabins

5 + 4 crew

Berth

10 + 7 crew

Range at 10 knots

3.800 nm approx.

Naval Architecture

P.L. AUSONIO Naval Architecture

Exterior Styling & Concept

Francesco Struglia / #benetti

Interior and Deck Design

Lazzarini & Pickering Architects

Classification

RINA Pleasure


News correlate

agosto 25, 2023
marzo 17, 2023
marzo 15, 2023

L’edizione 2023 del Cannes Yachting Festival, in programma dal 12 al 17 settembre, vede la partecipazione dello storico Cantiere n...

Ieri all’interno del cantiere di Livorno, si è svolta la cerimonia di #varo del primo B.Now 50M, con il rivoluzionario Oasis Deck®...

Prima uscita ufficiale per il 67 metri full custom di #benetti che, varato lo scorso febbraio 2022, verrà ora presentato ufficialm...