Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ojalà II vince il Trofeo Challenge del 1° Capraia Sail Rally per vele d'epoca
giugno 15, 2021 - Vele Storiche

Ojalà II vince il Trofeo Challenge del 1° Capraia Sail Rally per vele d'epoca

Ojalà II del 1973 si è aggiudicata il Trofeo Challenge messo in palio dal Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia in occasione della prima edizione del #capraiasailrally, manifestazione organizzata dall’11 al 13 giugno 2021 dall’Associazione #velestoriche Viareggio. A lei la vittoria anche nel raggruppamento VSV-4, quella nella classifica AIVE Yacht Classici e per il migliore Diario di Bordo. Le venti imbarcazioni d’epoca, classiche e storiche partecipanti hanno dato vita a una veleggiata competitiva con “multipartenza” nella giornata di venerdì 11 giugno e a una #regata costiera il giorno successivo. Tra le altre vincitrici di categoria Barbara (1923), Colibrì (1967), Ilda (1946), Ella (1960) e Chaplin (1974) della Marina Militare.       

#capraiasailrally, ‘OJALÀ II’ VINCE SU ‘BARBARA’ E ‘LEON PANCALDO’

Le ottime condizioni meteomarine, le giornate estive e i venti da nord di intensità mai superiore a circa 10 nodi hanno decretato il successo del 1° Capraia Sail Rally, manifestazione per vele d’epoca, classiche e storiche organizzata dall’11 al 13 giugno 2021 dall’Associazione #velestoriche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org) con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Capraia Isola e la collaborazione del Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. Il Trofeo Challenge messo in palio da quest’ultimo in occasione della veleggiata competitiva con “multipartenza” di venerdì 11 giugno è stato assegnato registrando, tramite l’applicazione Navionics Boating, la traccia di ogni #barca dopo la partenza dal proprio porto in Toscana o Liguria. Il Consorzio Lamma Meteo ha fornito ai partecipanti le previsioni di vento e mare per quella giornata. Ojalà II, sloop Marconi lungo 11,54 metri costruito in alluminio nel 1973 dal cantiere olandese Royal Huisman su progetto di Sparkman & Stephens, si è aggiudicato la vittoria. A bordo lo skipper milanese Michele Frova con al timone Guido Cavalazzi, velaio di tante campagne di Coppa America. La #barca ha primeggiato anche nel raggruppamento VSV-4, dove ha preceduto Josian (1968) e Ninni (1974), e tra gli ‘Yachts Classici’ AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) con Certificato CIM, dove ha battuto Chaplin (1974) della Marina Militare e il sopracitato Sangermani Ninni. Seconda classificata al Trofeo Challenge lo yawl bermudiano Barbara, costruito in Inghilterra da Camper & Nicholson nel 1923, che si è riscattato vincendo tra gli ‘Yachts Epoca’ AIVE-CIM. Terza classificata il ketch Leon Pancaldo del 1982, la storica nave scuola dell’Istituto Tecnico Ferraris-Pancaldo di Savona oggi impiegata, grazie al brand Slam, per l’istruzione degli allievi e la riabilitazione dei pazienti psichiatrici in collaborazione con la ASL 2 savonese e l’associazione di volontariato Il Barattolo

LA #regata DI SABATO E IL CONCORSO DEI ‘DIARI DI BORDO’

La successiva #regata di sabato 12 giugno, organizzata in collaborazione con la FIV (Federazione Italiana Vela) lungo un percorso a bastone di circa 7 miglia, si è svolta suddividendo la flotta in una serie di categorie che tenessero conto di presunte performance, come già avviene nei raduni organizzati dalle #velestoriche Viareggio. Alla cerimonia di premiazione particolare risalto è stato dato al concorso per il migliore Diario di Bordo compilato dagli equipaggi nel corso della lunga veleggiata di venerdì. Se rigore e accuratezza hanno consentito a Ojalà II di aggiudicarsi anche questo premio, si segnala un ex aequo per i diari dello Sparkman e Stephens Voscià (1957) e di Colibrì (1967), compilati con passione e sentimento dalle giovanissime Irene Lodigiani e Annachiara Biondi. È seguita la cena all’aperto servita dal Ristorante Beppone, con i testaroli preparati da Slow Food Liguria cucinati presso la Casa dei Cavalieri e musica dal vivo del duo chitarristico fiorentino Jiffy’s Bounce. Domenica visita esclusiva per gli equipaggi al Forte San Giorgio, eretto a partire dalla metà del 1500 dopo l’invasione dell’isola di Capraia da parte del corsaro Dragut. Il Cavaliere Edmondo Colliva e il Presidente #velestoriche Viareggio Gianni Fernandes hanno rinnovato l’appuntamento per il 2022, per quello che auspicano possa diventare un evento fisso nel calendario delle manifestazioni dedicate alle #velestoriche.   

LE CLASSIFICHE DEL 1° CAPRAIA SAIL RALLY

Alla cerimonia di premiazione, avvenuta presso la Casa dei Cavalieri dell’Isola di Capraia, è intervenuta la sindaca Maria Ida Bessi, il Cavaliere di Capraia Carla Bronzino e Carlo Colliva, in rappresentanza del fratello Edmondo, il Cavaliere ispiratore del Trofeo Challenge. Ogni partecipante ha ricevuto in omaggio un abbonamento annuale alla cartografia Navionics e il racconto giallo “Assassinio all’Isola di Capraia” scritto dal Consigliere #velestoriche Viareggio Roberto Giacinti. Tra gli altri sostenitori dell’evento l’azienda di coltelli Extrema Ratio, Veleria Millenium e i prodotti tipici dell’Agriturismo “Valle di Portovecchio”. L’imbarcazione Till di Fabio Conti, Consigliere del Club Nautico Versilia di Viareggio, co-organizzatore dell’annuale Raduno #velestoriche Viareggio di ottobre, ha svolto la funzione di barca-giuria. All’arrivo in Capraia tutti i partecipanti hanno ricevuto assistenza non-stop dal Marina Capraia Isola diretta da Adelaide Coacci e dagli ormeggiatori Nicola ‘Fanny’, Nello e Claudio. Di seguito le classifiche.

Veleggiata competitiva “Trofeo Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia” 2021:

  1. OJALÀ II – 2. BARBARA – 3. LEON PANCALDO

GRUPPO VSV-0: 1. Chaplin – 2. Barbara – 3. Leon Pancaldo

GRUPPO VSV-1: 1. Ella – 2. Madifra – 3. Knuddel

GRUUPO VSV-2: 1. Ilda – 2. Artica II – 3. Oenone

GRUPPO VSV-3: 1. Colibrì – 2. Kallefjonken – 3. Daphne

GRUPPO VSV-4:  1. Ojalà II – 2. Josian – 3. Ninni 

Yachts ‘Epoca’ AIVE (Certificato CIM): 1. Barbara - 2. Ilda - 3. Gazell

Yachts ‘Classici’ AIVE (Certificato CIM): 1. Ojalà II – 2. Chaplin – 3. Ninni