Cookie Consent by Free Privacy Policy website Stati Generali Mondo Lavoro del MARE: questa mattina, da Genova, il confronto con le istituzioni
maggio 25, 2021 - Stati Generali Mondo Lavoro del MARE

Stati Generali Mondo Lavoro del MARE: questa mattina, da Genova, il confronto con le istituzioni

Annunciato l’atteso rimbalzo economico nel settore marittimo, alcuni dubbi sul PNRR: gli interventi del presidente #paoloemiliosignorini, che ha parlato di lavoro, e dell’assessore #giovanniberrino sulla questione delle infrastrutture liguri.

Genova, 25 maggio 2021_Si sono aperti questa mattina gli #statigeneralimondolavorodelmare, la tre-giorni dedicata all’economia marittima, trasmessa e accessibile a tutti in diretta on line da #genova.

A fare gli onori di casa, dalla sede prestigiosa di Palazzo San Giorgio, è stato #paoloemiliosignorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del #mare Ligure Occidentale. Il presidente ha ribadito il ruolo guida della blue economy della città di #genova e ha annunciato il tanto atteso rimbalzo economico che riporta l’economia regionale nel primo quadrimestre di quest’anno agli stessi livelli del primo quadrimestre del 2019. L’ottimismo riguardo questa inversione di tendenza è rafforzato dalla impressione che il PNRR, mirando a digitalizzazione, transizione ecologica e sostenibilità, stia lavorando proprio per aggredire i punti di debolezza dell’economia del Paese, alcuni cronici, altri congiunturali. Signorini manifesta però una riserva riguardo al PNRR e lancia un segnale: «Non mi pare che ci sia una grande attenzione all’argomento lavoro – ha affermato nel corso del suo intervento di apertura degli #statigeneralimondolavorodelmare –. In realtà le politiche del PNRR, e molti investimenti di cui si compone, presuppongono interventi di formazione e di specializzazione della forza lavoro. La formazione e la cultura sono la più grande contromisura rispetto alla perdita di posti di lavoro. Però dobbiamo essere consapevoli che molti settori sono in trasformazione, che l’impatto della digitalizzazione e dell’automazione, positivo in termini di efficienza e produttività, si accompagnerà a una diminuzione dei posti di lavoro. Quindi noi, se saremo molto bravi, dovremo riuscire a coniugare la riduzione di posti di lavoro in alcuni settori con l’aumento di posti di lavoro in altri ambiti, oppure dovremo essere capaci di convertire posti di lavoro meno specializzati, meno all’avanguardia in alcuni settori, a fronte di skills e impieghi più specializzati».

In attesa di comprendere se, alla vigilia della seconda stagione estiva dall’inizio della pandemia, si possa dire di essere davvero di fronte a una robusta ripresa del cammino di crescita non solo economica, ma anche degli investimenti e dei volumi che interessano le attività portuali, l’Assessore #giovanniberrino – Lavoro e Politiche Attive dell’Occupazione, Trasporti, Rapporti con le Organizzazioni Sindacali, Turismo, Fiere Turistiche e Grandi Eventi Regione #liguria – ha lanciato una provocazione sottolineando come: «la #liguria che ha la sua vocazione nel #mare, non solo per i traffici ma anche per l’aspetto turistico e naturalistico, è una regione di #mare che però dipende molto dalla terra, perché lo sviluppo dell’economia del #mare è appeso al filo un po’ usurato delle nostre infrastrutture. I nostri tre porti regionali che fanno della #liguria il terminal principale per la crocieristica, sono legati al Nord Italia e al Nord Europa da una rete autostradale ai minimi termini e da una rete ferroviaria che deve essere sviluppata. Il #futuro sviluppo e il mantenimento dei livelli di scambio delle merci dal porto di #genova dipendono da quanto l’Italia vorrà investire sulla nostra terra in termini di infrastrutture.

Purtroppo nel PNRR si parla poco della #liguria, si parla poco delle infrastrutture, anche perché alcune vanno oltre il limite temporale del 2026 previsto per la fine degli investimenti che si faranno con fondi europei. Lo sforzo che la politica ligure trasversalmente deve fare è quello di chiedere al nostro Governo e anche all’Europa che, al di là dei fondi che sono stati stanziati previsti per la loro spesa entro il 2026, si faccia un investimento ultra-quinquennale su alcune strutture cruciali per la nostra economia».

Gli #statigeneralimondolavorodelmare proseguono fino a giovedì 27 maggio 2021. Tutti gli appuntamenti, due al giorno, sono accessibili gratuitamente dai profili social degli Stati Generali Mondo del Lavoro: www.linkedin.com/company/stati-generali-mondo-del-lavoro/ www.facebook.com/statigeneralimondolavoro