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aprile 19, 2021 - Video Works

Il “lighting engineering” diventa reale grazie al nuovo software 3D virtuale di Videoworks

  • Un sistema che permette di ricreare in 3D una riproduzione più che realistica dell’illuminazione a bordo
  • Con un visore 3D l’armatore potrà visitare il suo yacht e visionare in anteprima l’illuminazione degli ambienti
  • Uno strumento anche al servizio dei cantieri e degli interior designers per progettare e anticipare le soluzioni di illuminazione

Videoworks, leader nel settore Audio/Visual, Entertainment, IT e Lighting & Comfort, conferma la sua capacità di innovare con la presentazione del nuovo sistema di “Lighting Engineering”, che sta rivoluzionando la progettazione delle soluzioni di illuminazione a bordo degli yacht.

L’ingegner Leo Megna, Head of Lighting and Comfort Projects di #videoworks, dichiara: Questo inedito #software creato ad hoc, in collaborazione con Eon Reality, ci permette di offrire uno strumento altamente innovativo per l’integrazione e il controllo dei punti luce all’interno dello yacht con il supporto fondamentale della realtà virtuale. In questo modo, insieme all’architetto e al cantiere, si ottimizzano i diversi scenari di luce per poi proporli all’armatore, che avrà una visione incredibilmente realistica, grazie a un visore 3D, dei vari ambienti. Si potranno così definire tutti i dettagli prima della loro realizzazione pratica”.

Ancora una volta #videoworks riesce a sorprendere con una soluzione che ridisegna gli scenari dell’illuminotecnica sui grandi yacht. Così, in aggiunta a quelli che sono da sempre gli ambiti su cui ha fondato il suo core-business, dai sistemi di integrazioni totalmente customizzati di audio e video, entertainment, domotica, IT e telecomunicazioni, presenta un sistema che garantirà una percezione più immediata e realistica di quella che saranno le soluzioni di illuminazione a bordo.

Con il nuovo sistema di “Lighting Engineering”, il cantiere o lo studio di architettura che si rivolgerà a #videoworks potrà sviluppare il proprio progetto in team: un confronto step-by-step sulle esigenze del progettista, trattando la luce come qualsiasi altro oggetto d’arredo e garantendo al partner anche un supporto sotto l’aspetto tecnico per l’individuazione della soluzione ottimale.

In aggiunta alla abituale documentazione progettuale fatta di dettagli su tutti gli aspetti della luce, la realtà virtuale, darà vita agli ambienti illuminati esattamente come saranno una volta realizzati. Ma non solo, sarà anche possibile intervenire in tempo reale per valutare e verificare modifiche che possono riguardare il diametro dei coni di luce, la temperatura colore e altre variabili sempre importanti nella definizione di un sistema di illuminazione.

A seguito della fase progettuale, che rimane per noi progettisti essenziale e la base di tutto il processo”, prosegue Leo Megna, “grazie al #software sviluppato con Eon Reality, potremo sottoporre all’armatore una visione in 3D interattiva e dinamica, ambiente per ambiente, attraverso un visore del tutto simile a quelli utilizzati per i videogiochi più evoluti. Una visione della cabina armatoriale piuttosto che del salone assolutamente realistica, proprio come quell’ambiente sarà illuminato nella prima notte in rada”.

Partner di #videoworks nello sviluppo del nuovo sistema di “Lighting Engineering” è Eon Reality, leader mondiale nel trasferimento di conoscenza tramite “Augmented and Virtual Reality” (AVR).

I tecnici e gli ingegneri di #videoworks stanno inoltre già lavorando a future implementazioni del sistema, come la possibilità di sfruttare la visione virtuale 3D anche negli ambienti esterni.

L’idea è di estendere questa nuova tecnica di progettazione illuminotecnica anche agli esterni”, conclude Leo Megna. “Immaginate un drone telecomandato dall’armatore che sorvola lo yacht di notte e riproduce tutta l’illuminazione sulla barca, dalle luci interne delle vetrate a quelle dei ponti, fino a quelle sommerse. Un colpo d’occhio incredibile, ma anche la possibilità di visualizzare quello che sarà poi costruito, mettendo a punto al meglio ogni dettaglio”.