La Regione Campania si allinea parzialmente alla richiesta di apertura delle attività della filiera #nautica rispetto a quanto deciso da Toscana, Liguria, Marche, Emilia R. e Lazio.
Con l'ordinanza n.39 si stabilisce che, con "decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, ferme restando le misure statali e regionali vigenti, a parziale modifica delle disposizioni di cui all'Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020, su tutto il territorio regionale sono consentite:
a) previa comunicazione al Prefetto competente, ai sensi dell'art.2, comma 12 DPCM 10 aprile 2020, le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, ancorché sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale, ivi comprese le attività alberghiere e ricettive in genere nonché quelle balnearie quelle relative alla manutenzione, conservazione e lavorazione delle pelli".
E' da ritenere che siano ricomprese in tale parziale apertura anche le attività della cantieristica #nautica, in accoglimento di alcune delle richieste avanzate da #confindustrianautica ai presidenti di tutte le Regioni. Poiché, a differenza di altre ordinanze, non si nominano il completamento ai fini della consegna delle unità da diporto, incluse le movimentazioni e le navigazioni tecniche necessarie, #confindustrianautica ha chiesto alla Regione delucidazioni in merito.
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