- In occasione del #monaco Yacht Show (26-29 settembre 2018) nel suo stand QS98 in DARSE SUD, #videoworks ha svelato un’impressionante serie di novità
- Nella conferenza stampa di Giovedì 27 settembre sono state illustrate le nuove frontiere degli ambienti intelligenti e della connessione a bordo
- L'evoluzione della domotica – con esperienza diretta nell’Emotional Room allestita nello stand Videoworks
- #videoworks a bordo di: 50m CRN Latona, Wider Cecilia, Navetta 42 Custom Line, Benetti Spectre, Perini Navi Seven e dei due 28m Dominator Cadet e Zalanka
Innovazione tecnologica, nuove connessioni, ambienti intelligenti, suono 3D e sistemi di bordo sempre più complessi: sono queste le parole chiave intorno alle quali si concentra la presenza di #videoworks al #monaco Yacht Show 2018 (26-29 settembre).
Alla conferenza stampa di Giovedì 27 settembre presso lo stand #videoworks (QS98 in Darse Sud) è intervenuto Mario Costamagna, Sales Manager IoT- TIM/Olivetti, che ha svelato le nuove frontiere della connessione a bordo. È stato così possibile scoprire le opportunità di connessione Internet che offre oggi il sistema LTE-A. A questo proposito, per tutta la durata del salone #videoworks ha in funzione il top della gamma Peplink, il prodotto EPX, che permette di avere fino a diciotto connessioni LTE-A contemporaneamente. È stata anche illustrata la roadmap che nei prossimi anni vedrà la connessione 5G diventare protagonista della vita di bordo.
L’EVOLUZIONE DELLA DOMOTICA – DA VIVERE NELL' EMOTIONAL ROOM In un mondo nel quale l’utilizzo degli impianti audio/video e di rete di bordo rappresenta ormai una delle richieste principali da parte dell’Armatore e dei suoi ospiti, #videoworks conferma anche quest’anno la sua capacità di continuare a innovare. Si parla infatti sempre di più di ambienti intelligenti come naturale evoluzione della domotica: per questo la società italiana ha deciso di far vivere in prima persona al proprio stand due esperienze di grande impatto non solo tecnologico, ma anche emotivo.
Nell’Emotional Room i visitatori possono scoprire come con un algoritmo su rete neurale sia possibile valutare l’umore degli occupanti di uno spazio e di adeguare di conseguenza le luci e la musica dell’ambiente stesso. L’utente, entrando nella stanza, sceglie una musica tra i diversi generi proposti (pop, rock, latina o classica), si accomoda e si avvia un video esperienziale. Al termine il software lavora per mappare le sensazioni provate e genera una playlist Spotify ad hoc in tempo reale e setta le luci in linea con l’umore rilevato.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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