Cookie Consent by Free Privacy Policy website Benetti FB801 M/Y Vica: la vetroresina sposa l’alluminio per un comfort assoluto e massima flessibilità
giugno 03, 2015 - Azimut

Benetti FB801 M/Y Vica: la vetroresina sposa l’alluminio per un comfort assoluto e massima flessibilità

-  Doppia tecnologia con scafo in vetroresina e sovrastruttura di alluminio

-  Grandi spazi aperti dedicati alla vita di mare

-  Tre terrazze laterali sul mare

-  Confort in navigazione e riduzione estrema delle vibrazioni

FB801 M/Y VICA – lunga 50 metri – è la prima imbarcazione Benetti costruita in doppia tecnologia: lo scafo è in vetroresina, mentre la sovrastruttura è in alluminio. Un concetto di superyacht “flessibile e modellabile” che può andare incontro alle diverse esigenze di personalizzazione del Cliente. È una barca decisamente Mediterranea, dagli ampi spazi esterni – con grandi ponti a poppa e a prora dell’upper deck che si aggiungono a un enorme sundeck.
Il profilo esterno si caratterizza per le grandi vetrature a tutta altezza “all’ultima moda” che – oltre a inondare gli interni di luce naturale – ne snelliscono la linea. Una particolarità di VICA che la rende unica è quella di avere tre portelli apribili lungo lo scafo. Il primo è laterale a poppa e serve per l’alaggio e il varo del tender e si aggiunge a quello che funge da spiaggetta; un terzo molto originale si apre sulla lobby del ponte inferiore e permette di creare un’area di respiro a una zona generalmente chiusa.
Altra caratteristica rara per imbarcazioni di queste dimensioni è una scala laterale automatica – a uso esclusivo dell’Armatore – per raggiungere il livello dell’acqua.
FB801 M/Y VICA – progettata al di sotto delle 500 tonnellate di stazza lorda (GT) – rappresenta lo stato dell’arte delle imbarcazioni Benetti per quanto riguarda il comfort a bordo e la vivibilità delle zone esterne, molto estese, come si richiede a una barca Mediterranea a tutto tondo.
VICA si sviluppa su quattro ponti collegati da una scala centrale che si apre su eleganti lobby dalle quali si accede ai vari ambienti. A questi ponti si aggiunge un under lower deck in cui si trovano parte della sala macchine, i locali tecnici, i necessari locali di stivaggio per garantire l’effettiva autonomi, la lavanderia ed gli altri locali di servizio.
Il layout interno dello yacht è classico e prevede quattro cabine per gli ospiti sul ponte inferiore, la suite dell’Armatore a prua del main deck e una cabina aggiuntiva sul ponte superiore.
Ad accogliere gli ospiti sul main deck si trova il grande salone principale, suddiviso visivamente da una zona più conviviale – con un pianoforte a coda, un originale karaoke, un angolo bar all’americana e divano – e da una seconda area, più intima, con poltrone, tavolino e grande schermo TV al plasma. Proseguendo verso pruavia, s’incontra prima il foyer, con le scale che portano sugli altri ponti, da cui si raggiungono la grande cucina professionale sulla sinistra e l’appartamento dell’armatore sulla destra. Quest’ultimo ha un grande studio e una cabina a tutto baglio con uno stupendo terrazzino a uso esclusivo, da cui si può raggiungere, tramite la scala laterale, il livello dell’acqua. Due i bagni, per lei e per lui, con vasca e doccia, divisi da un’ampia cabina armadio. 

Il lower deck offre quattro suite per gli ospiti, due con letto matrimoniale a poppa e due con letti gemelli, a prua, separate dalla lobby. Qui si trova anche un terrazzo esterno che si allarga grazie al portellone apribile, e che rende un’area solitamente chiusa più ariosa e aperta sul mare. 

Su questo ponte si trovano anche i sei alloggi – completamente separati – dei 12 membri di equipaggio. 

La dining room, con grande tavolo ovale per 12 persone, si trova nel salone del ponte superiore. Qui è stata predisposta anche un’ulteriore cabina ospiti, oltre alla cabina del comandante che si trova, più a proravia, adiacente alla sala comandi. Il fiore all’occhiello dell’upper deck sono sicuramente le zone esterne: se il ponte aperto a poppa è molto esteso, quello a prora della timoneria è eccezionalmente grande e ospita un enorme divano e due prendisole a ridosso della piscina Jacuzzi che danno la possibilità di vivere la giornata di mare in totale privacy anche su questo ponte oltre che sul ponte sole. 

Sul sun deck, dedicato esclusivamente alla vita all’aperto, si trova la seconda piscina Jacuzzi circondata da un grande prendisole, un tavolo da pranzo e un bar con sedute per godersi drink a ogni ora del giorno e della notte. A prua di questo ponte, un’ulteriore area per il relax può essere trasformata in zona elicottero, “touch and go”. In questo caso, l’Armatore non lo ha predisposto, ma le sue strutture sono omologate per supportare, nell’eventualità, il peso di un piccolo elicottero per il trasporto di ospiti a bordo. 

L’interior design è completamente firmato Benetti. È infatti stato curato dall’architetto Mariarosa Remedi in collaborazione con il designer del Cliente. 

Il decor e l’atmosfera richiamano l’”home feeling”, principio ispiratore di ogni ambiente – escluso il foyer, dove si trova l’importante scala in ferro battuto e lo skylight che dal ponte sole inonda di luce naturale fino al lower deck. 

Gli ambienti sono caldi, classici, legno dominante è il ciliegio, nelle sue versioni lucido e satinato (per le cabine) – e le rifiniture e dettagli in palissandro. Suggestivo il design delle luci, completamente a led e con colonne di arredo di alabastro illuminate dall’interno attraverso il controllo dinamico – semplicemente tramite Ipad – del punto di bianco. 

Dal punto di vista tecnico la nave - Benetti FB801 MY VICA - mantiene una configurazione classica, con scafo dislocante in vetroresina e motorizzazione affidata a due CAT C32 Acert di 970 kW ciascuno di potenza, che assicurano prestazioni adeguate alla nave con le sue sole 498 tonnellate di Gross Tonnage. Grazie a questa configurazione VICA dispone di un’autonomia di 4.000 miglia nautiche alla velocità di crociera economica di 12 nodi, ma può agevolmente raggiungere la velocità massima di 15,5 nodi o navigare in crociera alla velocità di 14 nodi con l’impiego delle macchine all’85% del carico. 

M/Y VICA garantisce prestazioni da scafo “confortevole” in cui sono praticamente assenti vibrazioni e rumore, abbattuti grazie anche all’inserimento di un particolare collegamento elastico tra i motori e gli assi porta-elica. 


Perfetto inoltre il sistema di stabilizzazione Naiad, in quanto la barca, per piacere dell’Armatore, viene utilizzata prevalentemente all’àncora e poco in porto.